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LE ABILITA' LOGICO MATEMATICHE E LA SOLUZIONE DI PROBLEMI: ALCUNI SOFTWARE DIDATTICI

LE ABILITA' LOGICO MATEMATICHE E LA SOLUZIONE DI PROBLEMI: ALCUNI SOFTWARE DIDATTICI

del: 31/03/2003

Dott.ssa Vittoria Stucci

Introduzione

Nell'articolo di dicembre dello scorso anno abbiamo parlato di alcuni software didattici utili per il ripotenziamento del sistema dei numeri e del calcolo ("Il sistema dei numeri e del calcolo e l'utilizzo del PC: alcuni software didattici"). I software descritti nel precedente articolo sono dunque proponibili nei casi di discalculia evolutiva in cui vi sia una compromissione delle abilità aritmetiche, ovvero di quelle abilità che implicano l'automatizzazione delle procedure di base come la scrittura e la lettura dei numeri (sistema dei numeri), la memorizzazione delle tabelline, l'esecuzione delle procedure di calcolo (sistema del calcolo).

Come abbiamo già evidenziato, non in tutti i casi di discalculia evolutiva sono necessariamente compromesse anche le abilità logico-matematiche. Prima di proporre esercizi riabilitativi è dunque importante cercare di identificare il problema specifico del bambino; verranno dunque effettuate alcune prove finalizzate a verificare l'acquisizione delle procedure di base prima di chiedere all'alunno di risolvere problemi che implicano anche una serie di abilità logico-matematiche. E' sempre consigliabile rivolgersi ad un servizio di consulenza neuropsicologica per l'età evolutiva per questo tipo di valutazione. Come abbiamo già scritto in un precedente articolo sulla dislessia e le attività di recupero ("Dislessia: alcune attività di recupero realizzabili anche con l'ausilio del PC"), crediamo importante che la diagnosi di un disturbo cognitivo venga effettuata presso servizi specializzati dove operano équipe multidisciplinari in grado di valutare una serie di parametri importanti anche se apparentemente non correlati al problema specifico (quoziente intellettivo, esame neurologico, raccolta dell'anamnesi).

In quest'articolo descriveremo alcuni software didattici che lavorano sulle abilità di problem solving, ovvero le capacità di ragionamento logico che permettono di risolvere problemi per i quali è necessario effettuare una serie di passaggi per raggiungere la soluzione corretta, e su altre abilità cognitive che alcuni studi hanno identificato come rilevanti o comunque legate alla patologia del sistema dei numeri e del calcolo. Prima di descrivere alcuni strumenti riteniamo importante effettuare alcune precisazioni teoriche per capire quali possono essere queste abilità.

Abilità correlate alla patologia del sistema dei numeri e del calcolo

Alcuni bambini con difficoltà in ambito aritmetico in alcuni casi sembrano utilizzare strategie immature, legate alle seguenti componenti del sistema cognitivo:

1) richiamo dei concetti dalla memoria a lungo termine

2) sviluppo concettuale

3) velocità di processazione

Richiamo dei concetti dalla memoria a lungo termine

Per ciò che riguarda il primo punto, ovvero il deficit di recupero dei fatti aritmetici e la memorizzazione delle tabelline, i bambini che presentano questo tipo di problema sono spesso anche dislessici. Alcuni studi hanno evidenziato che in questi casi non sempre l'intervento riabilitativo specifico ha effetti significativi. Si suggerisce dunque di favorire l'uso di strumenti compensativi, come ad esempio la calcolatrice utilizzata con piacere anche da noi adulti.

Sviluppo concettuale

In alcuni casi la difficoltà riguarda la verifica della plausibilità dei risultati ottenuti, in particolare nei casi in cui il risultato è chiaramente alterato. Con bambini che presentano questo problema è importante lavorare sullo sviluppo di questo tipo di consapevolezza, utilizzando riscontri concreti per dare la possibilità di effettuare una verifica immediata, piuttosto che sulla procedura di calcolo.

Velocità di processazione

In alcuni casi i bambini discalculici potrebbero utilizzare le stesse strategie risolutive, ma risultare molto più lenti nell'esecuzione delle operazioni di base.

Tra le variabili cognitive non specifiche, ma che potrebbero avere un peso rilevante nell'apprendimento e nell'uso del sistema dei numeri e del calcolo, vi sono i deficit di tipo visuo-spaziale (esplorazione del campo visivo, percezione dei rapporti spaziali tra le diverse parti di un oggetto o di una scena complessa, comprensione dei rapporti topologici, valutazione delle distanze, etc); questi ultimi potrebbero, in età prescolare, interferire con lo sviluppo delle abilità numeriche di base tenendo conto del fatto che i bambini, quando apprendono per la prima volta le operazioni di conteggio, si avvalgono di materiali concreti. Questo spiegherebbe anche il motivo per cui i bambini con disordini motori in alcuni casi hanno difficoltà in ambito logico-matematico: le difficoltà oggettive di manipolazione non rendono infatti possibile la costruzione di un patrimonio di esperienze paragonabile a quello di bambini senza problemi motori.

Alcuni errori tipici potrebbero in questi casi riguardare gli incolonnamenti, il prestito, il riporto, etc.

Alcuni software didattici

I software descritti di seguito lavorano sulle abilità logiche e su altre abilità cognitive connesse alla patologia del sistema dei numeri e del calcolo.

Il software "Pensiero analogico" di Edizioni Erickson propone una serie di esercizi che lavorano sul ragionamento logico di base. Il primo passaggio riguarda il riconoscimento delle immagini (per evitare che eventuali errori siano dovuti ad un mancato riconoscimento delle stesse) dopodiché vengono proposti alcuni giochi di analogie verbali utilizzando le stesse immagini (ad esempio: l'ombrello è per la pioggia come lo scudo è per.a questo punto vengono proposte una serie di immagini alternative tra cui quella della freccia).

Alla fine di ogni esercizio il bambino ha la possibilità di verificare i passaggi logici che guidano alla soluzione corretta attraverso un percorso che si avvale di immagini e indicazioni verbali orali. Questo aspetto è molto importante per aumentare la consapevolezza delle operazioni logiche necessarie per arrivare alla soluzione finale.

Altri programmi che lavorano sulle abilità logiche sono i software "Giochi di pensiero" di Edmark (esistono tre programmi simili come struttura ed attività proposte, ma che si differenziano per la fascia d'età a cui sono rivolti). Gli esercizi, pur lavorando tutti sulle abilità logiche, sono abbastanza differenziati: alcuni coinvolgono maggiormente il pensiero verbale, altri le abilità di esplorazione visiva, altri ancora la memoria uditiva e visiva.

Ad esempio, in "Giochi di pensiero 3" (rivolto a bambini dagli 8 anni in su) c'è un'attività, "La casa dei Fripple" in cui il bambino deve individuare gli abitanti di un condominio, che sono tutti raffigurati sullo sfondo, sulla base di indizi verbali; nei livelli di difficoltà maggiori questi indizi non sono abbastanza dettagliati per permettere di individuare un personaggio specifico, è dunque necessario servirsi delle diverse indicazioni in modo combinato.

Il software "Alla ricerca della scimmia bianca" della cooperativa Anastasis propone una serie di attività finalizzate alla risoluzione di problemi matematici: il bambino deve individuare e svolgere (eventualmente aiutandosi con una calcolatrice) le operazioni necessarie fino al raggiungimento della soluzione. Il software lavora sulle quattro operazioni, sulle frazioni e su semplici calcoli di percentuali e sconti; sono previsti livelli di difficoltà crescente. La soluzione di ogni problema permette al bambino di percorrere una tappa di un percorso avventuroso che si completa con il raggiungimento di una meta.

Il software "Metti a Posto" sempre della cooperativa Anastasis lavora su alcuni prerequisiti, in particolare il concetto di ordinamento secondo alcuni criteri: alto/basso, piccolo/grande, corto/lungo, etc. Altri esercizi propongono l'ordinamento di alcune immagini secondo una sequenza temporale e la costruzione di coppie di oggetti che vengono utilizzati insieme nelle diverse situazioni quotidiane (ad esempio ago e filo).

Un altro software della cooperativa Anastasis che lavora sul concetto di spazio è "Indiana Jeans". Questo programma, rispetto al precedente, presenta livelli di difficoltà maggiori anche perché l'obiettivo è quello di aiutare il bambino ad acquisire le abilità per operare sul piano cartesiano.

Descriviamo brevemente di seguito alcuni programmi che lavorano direttamente sui concetti matematici.

"La giostra dei numeri" e gli "Eroi dei numeri" della ditta americana Edmark. Il primo è consigliato dai 4 agli 8 anni è propone una serie di esercizi: dalla classificazione, secondo un numero crescente di attributi, alla risoluzione di problemi con le 4 operazioni.

"Gli eroi dei numeri" , consigliato a bambini dagli 8 ai 12 anni, propone una serie di attività sulle frazioni, sul calcolo delle probabilità, sulla geometria, etc. Questo programma è particolarmente gradito ai maschietti perché ogni attività è proposta da un eroe e la struttura generale del software è paragonabile a quella dei videogiochi.

"Matewiz" prodotto dalla ditta svedese Soft Gram propone un ampio ventaglio di attività che toccano moltissimi argomenti. Il software presenta attività molto varie anche per ciò che riguarda il livello di complessità.

Una considerazione finale

Un problema che spesso si presenta nei software didattici riguarda la possibilità di verificare le plausibilità dei risultati: nella maggior parte dei casi i programmi indicano la risposta sbagliata fornendo quella corretta, non sempre vengono evidenziati i passaggi logici necessari per il raggiungimento della soluzione.

Quando il problema specifico del bambino riguarda lo sviluppo concettuale, aiutarlo a comprendere che il risultato che ha ottenuto è molto lontano dalla realtà diviene l'obiettivo fondamentale. In questi casi può risultare molto utile fornire dei referenti concreti per verificare la soluzione.

Bibliografia

Biancardi A. “Lo sviluppo e la patologia del sistema dei numeri e del calcolo” in “Manuale di Neuropsicologia dell’età evolutiva”- Ed. Zanichelli

 

dott.ssa Vittoria Stucci


 

 

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