Lambda 2 è stata sviluppato a partire dalle esigenze segnalate dai numerosi utenti, sia studenti che insegnanti di matematica.
L’uso ormai capillare di Lambda 1.0 da più di 10 anni per scrivere, leggere e manipolare le espressioni matematiche l’ha reso strumento indispensabile e, per ora, insostituibile per centinaia di studenti disabili della vista in Italia e ancora di più in Europa.
Lambda 2 è un programma per MS Windows 10 o 11 in abbinamento ad uno screen reader come Jaws o NVDA.
Il codice (Lambda Math Code) è una derivazione diretta del MathML, costruito per l’uso ottimale per mezzo delle periferiche braille e della sintesi vocale, convertibile automaticamente in tempo reale, senza possibilità di equivoci, in una versione equivalente MathML e, attraverso esso, nei più comuni formati di scrittura matematica (LaTeX, MathType, Mathematica…), sia in ingresso che in uscita. L’editor Lambda consente la scrittura e la manipolazione di espressioni matematiche in modo lineare e offe una serie di funzioni compensative, ossia degli aiuti forniti all’utente per ridurre le difficoltà di comprensione e gestione causate dalla minorazione visiva e dalla conseguente necessità di usare un codice lineare per la gestione delle formule. LAMBDA è destinato a studenti dalla scuola media all’università.
NUOVA GESTIONE DEI SIMBOLI
Dal punto di vista tecnico si è passati alla gestione Unicode del codice Lambda, permettendo così l’inserimento più agevole di nuovi simboli, anche in vista dell’aggiunta, nel prossimo futuro, di elementi di Fisica e Chimica.
Quali sono le novità di Lambda 2.0 ?
Le principali modifiche riguardano:
VISUALIZZAZIONE GRAFICA INTEGRATA
Nella precedente versione, per produrre una visualizzazione grafica occorreva installare un plugin scaricabile online ma che dava problemi con le recenti versioni di Windows. Ora non sarà più necessario, in quanto tale visualizzazione è fornita direttamente da Lambda2. Dunque sarà sufficiente installare il programma e tutto funziona. (Ovviamente per chi usa Display Braille sarà necessario installare anche gli script per Jaws o NVDA).
Inoltre si è scelto di non effettuare la correzione automatica della sintassi Lambda; questa infatti nella precedente versione forniva messaggi di errore nella finestra grafica quando non era rispettata la giusta struttura (parentesi non chiuse correttamente, virgole, punti o separatori non adatti). Ora in formato grafico sarà accettata qualunque scrittura; se non è corretta i problemi saranno legati solo all’uso degli strumenti che richiedono il riconoscimento delle strutture (come visualizza struttura o duplica espressione).
PROFILI E PERSONALIZZAZIONE TASTI A SCELTA RAPIDA
Una delle strategie più usate dagli utenti è quella di utilizzare le combinazioni di tasti a scelta rapida che permettono di velocizzare l’inserimento degli elementi o rendere immediate alcune procedure (si pensi a CTRL+D per duplicare l’espressione, oppure CTRL+I o CTRL+K per intermedio e chiusura).
Ovviamente non era possibile associare un tasto “caldo” ad ogni elemento matematico presente in Lambda e pertanto erano state fatte delle scelte, privilegiando gli elementi che ricorrono maggiormente.
Con Lambda2 sarà possibile aggiungere, rimuovere o cambiare le assegnazioni di queste combinazioni secondo le necessità (ad esempio quando si affrontano le misure di angoli si possono associare tasti a grado, primo e secondo) creando un nuovo profilo.
Nel menu Profili compare la lista di profili attivi e si possono selezionare.
Per crearne uno nuovo basta cliccare su Personalizza:
Nuovi ELEMENTI SEMPLICI
E’ stato eliminato l’elemento “barra verticale” ed inserito invece (nel gruppo Logica) il “TALE CHE”.
Nel gruppo Insiemistica è stato tolto l’elemento “Differenza di insiemi” per gli elementi unione e intersezione è stato tolto il prefisso “insiemistica” e sono diventati elementi riproducibili sia in nero che in braille con un unico simbolo.
NUOVI ELEMENTI STRUTTURATI
In lambda l’inserimento di elementi bidimensionali era possibile solo tramite la Matrice che in molti casi, come suggerito nei tutorial, veniva utilizzata come semplice tabella con qualche problema però nell’inserimento di testo o di spazi vuoti.
Ora si è deciso di inserire, oltre alla matrice che rimane presente nel suo significato originale, un gruppo di elementi con struttura propria e utilizzabili per specifici elementi.
Si tratta di:
Tutti questi elementi sono visualizzabili con il tasto F10 che permette una navigazione per riga e colonna mediante le frecce, come per le celle di un foglio di calcolo.
CALCOLATRICE
Rispetto alla precedente versione compaiono solo tre opzioni per l’uso della calcolatrice: la sua apertura per calcoli estemporanei in qualunque punto del foglio Lambda; il calcolo di una espressione numerica precedentemente scritta e incolla risultato quando lo stesso risulta di difficile memorizzazione.
Nella finestra che si apre digitando F9 è possibile digitare l’operazione da svolgere, anche non aritmetica, secondo le funzioni elencate nel menu. E’ anche possibile configurare la calcolatrice secondo le opzioni sul numero di decimali che si vuole visualizzare e sull’unità di misura degli angoli per le funzioni goniometriche.
Sono stati risolti alcuni bug che comparivano in precedenza proprio per le funzioni non aritmetiche.
MENU PER LIBRI DI MATEMATICA IN LAMBDA
Tramite il menu "libri" è possibile aprire i libri nel formato lambdabook (file contenente un intero libro di testo in formato lambda). Una volta aperto il file mediante "Libri/apri" è possibile navigare l'intera struttura dei capitoli sia all'interno del menu che mediante la finestra dedicata "Libri/visualizza". Selezionando un capitolo all'interno della struttura questo verrà automaticamente aperto come nuovo documento lambda all'interno dell'editor.
Consigliamo di utilizzare Lambda 2.0 con il solo software JAWS, screen reader necessario per il suo funzionamento.
NVDA è uno screen reader open source per non vedenti per il quale non viene garantita la piena compatibilità.
Lo studio della matematica è considerato da sempre, per i ciechi, un problema di difficile soluzione ed ha pesantemente condizionato l’accesso agli studi scientifici da parte di intere generazioni di disabili visivi. L’uso del computer è oggi assai diffuso tra gli studenti ciechi che sempre più ne apprezzano i vantaggi (velocità, efficienza, accesso a una mole di documenti praticamente illimitata) ma nel campo della matematica, a causa delle sua complessa simbologia e della scrittura non lineare, i benefici sono ancora piuttosto incerti.
Il team del Progetto LAMBDA ha progettato un sistema basato sull’integrazione funzionale di un codice matematico lineare e un editor per la visualizzazione, la scrittura e la manipolazione
Il codice (Lambda Math Code) è una derivazione diretta del MathML, costruito per l’uso ottimale per mezzo delle periferiche braille e della sintesi vocale, convertibile automaticamente in tempo reale, senza possibilità di equivoci, in una versione equivalente MathML e, attraverso esso, nei più comuni formati di scrittura matematica (LaTeX, MathType, Mathematica…), sia in ingresso che in uscita.
L’editor Lambda consente la scrittura e la manipolazione di espressioni matematiche in modo lineare e offe una serie di funzioni compensative, ossia degli aiuti forniti all’utente per ridurre le difficoltà di comprensione e gestione causate dalla minorazione visiva e dalla conseguente necessità di usare un codice lineare per la gestione delle formule. LAMBDA è destinato a studenti dalla scuola media all’università; è richiesta una discreta competenza nell’uso del computer.
Sono disponibili diversi piani di abbonamento flessibili in funzione dei diversi percorsi di studi:
La licenza può essere rinnovata alla scadenza.