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CAA e literacy: idee per storie e giochi

CAA e literacy: idee per storie e giochi

del: 12/09/2019

Dott.ssa Alessandra Di Giovanna

Vi presentiamo di seguito alcune idee e indicazioni che abbiamo raccolto da studi e ricerche sul tema Comunicazione Aumentativa Alternativa e alfabetizzazione.


Alcune riguardano le modalità con cui presentare i libri, partendo dalla premessa che è molto importante immergere il prima possibile i bambini nei testi scritti, privilegiando contenuti semplici, piacevoli e motivanti. I bambini non devono solamente ascoltare, ma interagire attivamente con i testi, avendo l’opportunità di svolgere le seguenti azioni:


• scegliere i libri che hanno voglia di leggere;
• poter seguire il testo mentre viene letto;
• avere la possibilità di commentare il testo;
• poter dare indicazioni a chi legge per loro;
• poter sempre intervenire nei momenti che ritengono appropriati;
• avere accesso ripetuto allo stesso testo;
• essere supportati nella comprensione della trama grazie a illustrazioni e oggetti reali;
• poter creare suoni appropriati durante la lettura.


Affinchè il bambino possa intervenire durante la lettura per commentare ed esprimere pensieri ed opinioni, un’idea è quella di costruire una tabella che contenga sia parole chiave di uso comune (core vocabulary), sia parole specifiche, relative alla storia (fringe vocabulary).


La tabella può essere digitale o low tech, a seconda delle possibilità di accesso alla comunicazione del bambino.

Qui sopra un esempio di tabella dinamica costruita con Mind Express per la storia di Cappuccetto Rosso (progetto faciLibri®). Ai bordi sono posizionate le parole che rimangono fisse mentre la parte centrale della tabella è la parte mobile. Seguendo il codice Fitzgerald, ogni categoria di parole (persone, verbi, parti del corpo, oggetti, descrizioni/sentimenti e luoghi) è contraddistinta da un colore. In questo caso nella pagina delle persone relativa alla storia di Cappuccetto Rosso sono stati inseriti i personaggi della fiaba insieme ad altri vocaboli che potrebbero essere utili al bambino durante la lettura.

Un’altra indicazione che deriva dagli studi è quella di scegliere o costruire storie che abbiano una struttura narrativa che si ripete. La ripetizione, oltre a piacere molto ai più piccoli, facilita la comprensione della storia e i bambini possono essere incoraggiati a riprodurre la struttura che si ripete tramite gli strumenti di CAA.

immagine di una videata di un racconto faciLibri

immagine di un racconto faciLibri

Qui sopra un esempio di struttura ripetitiva della narrazione tratto dal faciLibro® “Biancaneve va in albergo”. In questo caso la protagonista della fiaba, una Biancaneve rivisitata, attraversa le stanze della casa dei sette nani, ripetendo sempre la medesima frase, in cui cambia solamente l’oggetto della casa. Questo aiuta il bambino a memorizzare la struttura della frase e a porre l’attenzione sugli elementi che cambiano, ovvero i vocaboli relativi alla casa. Questi ultimi saranno al centro anche dei giochi e delle attività che seguono la storia.


Un altro suggerimento è quello di introdurre delle varianti nella storia. I bambini amano leggere e rileggere le stesse storie perché più rileggono la storia e più si sentono sicuri e gratificati poichè ne padroneggiano il contenuto. Una volta che la storia è stata ben compresa, si può renderla più divertente cambiandone qualche dettaglio oppure coinvolgendo direttamente il bambino nella scelta di alcuni elementi della trama, senza che questa venga stravolta. Attraverso i simboli, si possono per esempio offrire delle opzioni di scelta riguardanti ciò che un personaggio mangia, ciò che beve, il luogo in cui si reca, le persone che incontra ecc…E ogni volta si può leggere la storia in una versione diversa!

immagine di un racconto faciLibri

Qui sopra un esempio di finale a scelta tratto dai materiali faciLibri®. Ad un certo punto la storia di Cappuccetto Azzurro si interrompe…e il bambino può scegliere come far proseguire la narrazione.

Infine, è molto utile proporre testi in rima poiché i giochi con le rime promuovono la consapevolezza fonologica, che facilita l’apprendimento della letto-scrittura. Via libera quindi a filastrocche, indovinelli, canzoni e giochi con parole che rimano tra loro.

immagine di un racconto faciLibri

Qui sopra un esempio di un gioco con le rime tratto dai materiali faciLibri®. In questo caso il bambino, dopo aver ascoltato i suoni delle parole, deve indicare se esse fanno rima o meno. Le parole del gioco sono tratte dalla fiaba di Cappuccetto Rosso, per poter lavorare sul lessico della storia sotto forma di gioco.

immagine di un racconto faciLibri

Qui sopra un esempio di un indovinello con la rima tratto dalla raccolta di materiali ludici faciLibri®. Il pacchetto ludico contiene indovinelli, barzellette, proverbi e canzoni.

In conclusione, un'ultima raccomandazione: attenzione a valutare e tenere in considerazione modalità di fruizione dei libri che siano il più possibile accessibili anche in presenza di disabilità di qualsiasi natura. L'autonomia nella lettura è di importanza fondamentale per sostenere il piacere di leggere.

Dott.ssa Alessandra di Giovanna 

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