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LA TASTIERA STANDARD COME AUSILIO: ALCUNI ADATTAMENTI

del: 27/01/2001

Dott.ssa Vittoria Stucci. Dott.ssa Cristina Sassi

In quest’articolo riporteremo una serie di idee per adattare la tastiera standard nel caso si incontrino difficoltà nel suo utilizzo; a volte è sufficiente identificare il problema che rende difficile l’uso della tastiera e cercare di aggirarlo con semplici accorgimenti. In generale, durante la valutazione riguardante le possibilità di accesso al computer di un utente, è consigliabile partire dalle cose più semplici per arrivare a soluzioni più sofisticate soltanto se le prime non risultano adeguate. Questo modo di procedere è importante non solo per un problema di costi (molto contenuti per la normale tastiera che viene prodotta su larga scala), ma anche per cercare di restare più aderenti ad uno standard di normalità (è inutile sottolineare l’importanza psicologica di quest’aspetto).

Resta inteso che l’utilizzo che si indende fare della tastiera con un determinato utente guida tutto il processo di scelta; ad esempio è molto diverso il tipo di valutazione che si effettua per colui che ha bisogno di velocizzare il procedimento di scrittura, da quella effettuata per offrire ad un bambino piccolo uno strumento che gli permetta di imparare a scrivere.

Riportiamo di seguito alcuni problemi che ci sono stati più volte riportati e, per ognuno di essi, alcune idee per cercare di risolverli.

DIFFICOLTA’ MOTORIE

Difficoltà a rilasciare i pulsanti

In questi casi è sufficiente regolare alcuni parametri dall’impostazione “Accesso Facilitato” nel pannello di controllo di Windows (per approfondimenti su quest’argomento vedere l’articolo in archivio “Alcune funzionalità utili per l’accesso al computer” ). E’ infatti possibile lavorare su due parametri: il tempo di latenza, ovvero il tempo che intercorre tra la pressione del tasto e la risposta del computer, e la velocità dell’autoripetizione.

Difficoltà a premere più tasti contemporaneamente

Spesso gli utenti che hanno difficoltà nell’utilizzo del mouse si servono della tastiera per accedere ai diversi comandi dei programmi di Windows. Il problema che si può presentare in questi casi è la necessità di premere più tasti simultaneamente anziché in sequenza. Sempre nell’impostazione “Accesso Facilitato” è possibile impostare un parametro (Tasti permanenti) affinché la pressione di più tasti possa essere sequenziale.

Sempre all’interno di “Accesso Facilitato” è possibile impostare l’emulazione di mouse su tastiera; il puntatore del mouse verrà interamente governato dai tasti del tastierino numerico. Se il tastierino numerico sulla tastiera standard è situato in una posizione difficilmente raggiungibile, è possibile acquistarlo a parte per posizionarlo a piacere.

Tendenza ad appoggiare il palmo della mano premendo inavvertitamente molti tasti

In questi casi la soluzione più semplice è quella di apporre sulla tastiera una mascherina che abbia dei fori in corrispondenza dei tasti. In questo modo per selezionare il tasto sarà necessario portare il dito in corrispondenza del foro.

 

In alcuni casi, quando gli utenti hanno problemi a livello di manualità fine tali da rendere difficile la singolarizzazione di un dito, è possibile creare dei prolungamenti artificiali (ad esempio utilizzando degli oggetti simili ai ditali da sarta); nei casi in cui la singolarizzazione del dito sia molto difficile, è possibile costruire un guanto, simile ad una manopola, con un foro in corrispondenza del dito che si intende utilizzare per digitare; in questo modo le dita che vengono mosse involontariamente vengono contenute per lasciare libero il movimento di un dito soltanto (se necessario in corrispondenza di esso è possibile apporre un prolungamento come sopra descritto).

Ridotta forza muscolare che rende difficile le escursioni del braccio sul piano orizzontale

In questi casi è sufficiente utilizzare un computer portatile che ha la tastiera di dimensioni ridotte. Le tastiere ridotte possono essere sconsigliabili se l’utente effettua l’emulazione di mouse su tastiera (v. par. Difficoltà a premere più tasti contemporaneamente” del presente articolo); in questi casi è necessario tener premuto il tasto di modifica “FN” perché nelle tastiere ridotte il tastierino numerico non è separato dagli altri tasti: questo problema non è superabile nemmeno attivando l’opzione “Tasti permanenti” di “Accesso facilitato”.

 

Difficoltà di coordinazione visuomotoria

Alcuni utenti hanno problemi nell’alternare lo sguardo tra tastiera (mentre scrivono) e monitor (per verificare quanto scritto). In questi casi è possibile posizionare la tastiera in verticale (creando un supporto ad hoc) per porre le due periferiche sullo stesso asse.

DIFFICOLTA’ DI TIPO COGNITIVO

Insufficienza mentale e problemi di attenzione

Spesso l’elevato numero di tasti che riportano diversi simboli anche sullo stesso elemento crea confusione per chi trova difficoltà nel gestire un alto numero di stimoli. In questi casi può rivelarsi utile l’applicazione di adesivi bianchi senza simboli sui tasti funzione e su quelli che non vengono utilizzati dall’utente, e l’applicazione di adesivi con il solo simbolo utile all’utente sui quelli che ne riportano più d’uno (ad esempio i tasti delle lettere accentate). Coprire le luci della tastiera rendendole non visibili può essere un altro accorgimento utile, in quanto spesso sono causa di distrazione soprattutto nei soggetti con una labile capacità attentiva. Per quanti riguarda i tasti numerici, è consigliabile coprire i tasti che riportano numeri, lasciando scoperto ad esempio solo il tastierino numerico: questo per evitare che il numero venga correttamente identificato, ma sul tasto sbagliato (ad esempio: premere F1 al posto di 1 crea frustrazione, in quanto il numero è stato correttamente identificato ma non fornisce il feedback atteso). I tasti inutili possono essere coperti anche con un copritastiera rigido non trasparente (si può dipingerne uno trasparente) e tagliato in corrispondenza dei tasti che si vogliono coprire, specialmente quelli riuniti a blocchi come il tastierino numerico e i tasti funzione.

Disturbi specifici dell’apprendimento

In caso di difficoltà nel riconoscimento delle lettere, è importante che ci sia corrispondenza tra segno digitato e segno scritto nel programma di videoscrittura, quindi o si imposta il programma per scrivere in maiuscolo, o si mettono adesivi con le lettere minuscole sui tasti. Un utile supporto cognitivo può essere anche l’applicazione di adesivi colorati in modo diverso per vocali e consonanti.

 

DIFFICOLTA’ DI TIPO SENSORIALE

Ipovisione

In casi di ipovisione, è consigliabile effettuare un addestramento per memorizzare la posizione dei tasti affinchè la digitazione venga automatizzata senza richiedere costantemente la localizzazione dei tasti (sui tasti F e J sono riportate due barrette in rilievo che servono per riconoscere la corretta posizione delle dita in caso di digitazione a 10 dita). ll programma gratuito “dieci dita” http://www.provvstudi.vi.it/erica/software/10ditaw/10_dita.htm propone un addestramento di questo tipo.

Un accorgimento utile per chi utilizza la tastiera saltuariamente e trova difficoltà nell’automatizzazione della scrittura è l’applicazione sui tasti di adesivi con lettere ingrandite e colorate.

CONCLUSIONI

Il computer è uno strumento che richiede un alto numero di abilità per essere gestito in modo efficace; troppo spesso la paura dello strumento “tecnologico” fa sì che se ne abbia un timore reverenziale e non si osi adattarlo a esigenze specifiche intervenendo sulla sua struttura altamente standardizzata.

Occorre invece cominciare a prendere confidenza con questo strumento che sarà sempre più familiare e, come ogni altro “utensile”, imparare a gestirlo ed utilizzarlo in modo più attivo e creativo, affinché risponda alle esigenze dell’utilizzatore: mai ci stancheremo di ripetere che è lo strumento che deve adattarsi all’utilizzatore, e non viceversa.

Dott.ssa Vittoria Stucci 

Dott.ssa Cristina Sassi c.sassi@leonardoausili.com

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