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Esperienze e racconti: la storia di Federica

Esperienze e racconti: la storia di Federica

del: 11/01/2024

Federica Leo

Vogliamo iniziare l'anno dando spazio all'esperienza diretta di Federica Leo.

Federica ha scritto questa presentazione supportata da ausili e tecnologie assistive digitali che da anni utilizza quotidianamente. Crediamo fortemente nell'idea che la condivisione di esperienze e informazioni siano un importante contributo per divulgare la conoscenza delle potenzialità di questi strumenti. 

Ringraziamo nuovamente Federica per la preziosa collaborazione e vi auguriamo una buona lettura. 

Buongiorno, mi chiamo Federica Leo, ho 26 anni. Abito in un piccolo paese in pianura padana. Sono una ragazza molto determinata che, se si prefigge un obiettivo, spesso lo raggiunge! Nella mia vita ho studiato per diventare un tecnico dei servizi sociosanitari presso l’istituto professionale L. Cossa di Pavia. Una volta finiti gli studi, ho avuto la possibilità di fare un anno di servizio civile presso la UILDM di Pavia, occupandomi di comunicazione sui social, di creazioni di locandine per promuovere gli eventi e nell’organizzazione degli stessi.

Dopodiché, grazie alla mia perseveranza e dopo svariati tentativi, mi hanno portata ad intraprendere un lavoro in smart working, la cui mansione era quella di correggere i podcast che, precedentemente, erano stati tradotti da Google. Era inevitabile che, nella trascrizione, ci fossero stati alcuni errori e di conseguenza, dovevo controllare che fosse scritto tutto correttamente. Purtroppo, questo lavoro è durato solo due mesi, essendo un progetto di crowdfunding.

Mi è capitato di andare nelle scuole per raccontare la mia esperienza da ragazza con disabilità e per parlare di disabilità in generale.

Siccome non parlo, ho avuto sempre la necessità di utilizzare gli ausili che mi permettono di esprimermi. Quando ero piccola, prima di imparare a leggere e scrivere, utilizzavo i PC, poi ho utilizzato una tabella cartacea in cui c’erano le lettere ed io le indicavo con il dito. Da qualche anno, sto utilizzando una tabella trasparente, sempre con le lettere che indico con gli occhi.

Ora, per farmi capire anche dalle persone che non conosco e di conseguenza non conoscono il mio modo di comunicare, utilizzo il comunicatore oculare.

Ora, grazie ad esso, posso chiamare le mie amiche, riesco anche a prenotare un tavolo in pizzeria, a patto che, non mi buttino giù la cornetta perché sentono una voce robotica.

Vi rilascio i miei profili social e la mia mail:

Instagram: https://www.instagram.com/perfetta_chi/https://www.instagram.com/_federicaleo_/
Facebook:https://lc.cx/HZKqXW
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Mail: fefeleo97@live.it

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