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LA GESTIONE DEL COMPUTER CON LA SCANSIONE DA PARTE DI SOGGETTI CON GRAVI DISABILITA' MOTORIE

del: 22/12/2004

Dott.ssa Vittoria Stucci

La normale gestione di un personal computer prevede l'utilizzo delle periferiche standard ovvero tastiera e mouse.

Se l'utente presenta problemi motori che non gli consentono di utilizzare in modo funzionale questi dispositivi di input, gli accorgimenti che si possono adottare sono diversi e vengono valutati principalmente sulla base di due parametri fondamentali: le abilità motorie e le attività che vengono svolte con il computer. Questo secondo aspetto, a volte sottovalutato, è invece di primaria importanza. Facciamo un esempio concreto. Siamo in presenza di due utenti con le stesse difficoltà di movimento delle braccia. Per entrambi è problematico l'utilizzo del mouse standard poiché richiede movimenti costanti e precisi del braccio e della mano sul piano orizzontale e, per gli stessi motivi, la scrittura su tastiera risulta lenta e faticosa. Tuttavia il desiderio del primo è quello di scrivere un libro, il secondo invece vorrebbe utilizzare il computer per realizzare dei giochi interattivi, per navigare in rete e per visionare enciclopedie multimediali. E' quindi evidente che, dopo aver analizzato le abilità motorie di entrambi, per il primo utente ci si concentrerà sulla ricerca di un sistema che faciliti al massimo lo svolgimento delle operazioni di videoscrittura o comunque che diminuisca lo stato di affaticamento prodotto dall'utilizzo prolungato della tastiera (ad esempio tramite un sistema di riconoscimento vocale oppure un software di previsione di parola), per il secondo invece sarà più importante trovare un adeguato sistema di puntamento.

Le cose si complicano se l'utente in questione ha problemi motori tali da non consentire l'utilizzo di nessun sistema di puntamento diretto standard o speciale (come ad esempio un joystick, un mouse a testa, etc) e non è assolutamente pensabile l'utilizzo di una tastiera standard o adattata (espansa, ridotta, etc). E' questo il caso di pazienti con severe compromissioni motorie che non sono in grado di esprimersi oralmente; nei casi più gravi può risultare difficile isolare anche un solo movimento volontario. Questo tipo di sintomatologia si può osservare in alcune patologie estremamente invalidanti come ad esempio la Sclerosi Laterale Amiotrofica, la sindrome Locked-in, alcuni casi di Sclerosi Multipla o di Paralisi Cerebrale Infantile, etc. In ogni modo, indipendentemente dalle cause o dall'età di insorgenza della malattia, alcuni di questi pazienti si ritrovano senza parola e completamenti inerti da un punto di vista motorio, ma estremamente lucidi da un punto di vista cognitivo : paralizzato dalla testa ai piedi, il paziente è bloccato all'interno di se stesso, con la mente intatta e i battiti della palpebra sinistra come unico mezzo di comunicazione . (stralcio tratto dal celebre libro "Lo scafandro e la farfalla" di Jean-Dominique Bauby affetto da sindrome Locked-in).

Un altro esempio di paziente con la stessa patologia è riportato sul libro di Severino Mingroni "La mia giornata tipo: diario di un locked-in" che è possibile scaricare all'indirizzo internet (versione pdf, 2.23 MB)

http://staminali.aduc.it/documenti/SeverinoMingroni_LaMiaGiornataTipo_2004-06-24.pdf .

In questi casi la comunicazione del paziente con l'esterno viene realizzata partendo dal residuo motorio di ciascuno. L'unica modalità possibile è la scansione, ossia un procedimento attraverso cui è possibile effettuare una scelta di un elemento appartenente ad un insieme più grande. Nell'esempio del paziente che ha conservato la capacità di muovere la palpebra sinistra, gli si potrà chiedere di effettuare il movimento quando l'interlocutore parlante seleziona, in un gruppo di stimoli, l'opzione desiderata (ad esempio un cibo preferito, una videocassetta che la persona desidera guardare, etc). La stessa procedura può essere realizzata per la scelta dell'insieme.

Alcuni sistemi dedicati, come ad esempio i VOCAs (dispositivi per la comunicazione con uscita in voce), sono realizzati prevedendo anche la scansione tra le diverse modalità di attivazione. Chi desidera ulteriori informazioni su questa tipologia di ausili può visionare l'articolo: "I dispositivi per la comunicazione con uscita in voce".

Lo stesso discorso vale per alcuni software speciali: un indicatore luminoso si muove su una serie di possibili scelte ed il paziente effettua la conferma con un sensore quando l'indicatore si posiziona sul bersaglio prescelto.

In questo articolo desideriamo invece concentrarci sulle modalità che permettono la gestione del PC con la scansione analizzando alcuni software specifici. I pazienti a cui ci riferiamo hanno tutti capacità cognitive integre, incapacità di parola e gravissimi impedimenti motori che non rendono pensabile l'utilizzo di un sistema di puntamento diretto o di una tastiera. E' dunque necessario pensare ad un programma speciale che consenta l'accesso a scansione. Come abbiamo già sottolineato nelle prime righe di quest'articolo due sono le valutazioni fondamentali.

- Sapere "cosa" intende fare la persona con il PC è di grande importanza ogniqualvolta si pensa all'introduzione di un ausilio informatico, a maggior ragione nei casi in cui la scansione diviene una scelta     obbligata.

- La scelta del sensore, ovvero del dispositivo con il quale verrà effettuata la conferma. In questo caso è importante verificare qual è il residuo motorio della persona e cercare il dispositivo che possa essere azionato con il minor affaticamento possibile.

Rimandiamo ad un successivo articolo l'analisi delle considerazioni che riguardano la scelta del sensore ed una descrizione delle principali categorie esistenti.
Rispetto al compito, se il paziente desidera soltanto comunicare con il codice alfabetico (per comunicazione non intendiamo soltanto quella "faccia a faccia", ma anche la comunicazione differita e la videoscrittura in generale) la scelta si indirizzerà sul alcuni software; se invece il desiderio è anche quello di gestire in autonomia determinati applicativi (la maggior parte di questi pazienti chiede la possibilità di navigare in internet e di gestire la posta elettronica) altri sono i prodotti idonei.

I software a scansione per compiti di videoscrittura

Se il desiderio è prevalentemente quello di scrivere, la scelta si indirizzerà su una tastiera a video a scansione. Una tastiera virtuale è un software che proietta a video, generalmente nella parte inferiore del monitor, una tastiera simile alla tastiera standard (la configurazione e la possibilità di modificare il layout dipende dal software specifico): un indicatore luminoso si sposta in successione sulle diverse aree sensibili ed il paziente effettua la conferma con il sensore quando quest'indicatore si posiziona sulla lettera desiderata: la lettera verrà dunque inviata ad un applicativo di videoscrittura che può essere già compreso nel software della tastiera oppure può essere uno degli applicativi che utilizziamo normalmente per scrivere (Wordpad, Winword del pacchetto Office di Microsoft, etc).

Alcune tastiere a video sono software di pubblico dominio.
Con i sistemi operativi Windows 2000 e Windows XP, caricando completamente la voce Accessori delle componenti di Windows, si installa una tastiera a video funzionante anche a scansione. E' possibile avviare la Tastiera su schermo da Accesso Facilitato (dal Programmi, Accessori).
Un altro software che è possibile scaricare gratuitamente dal sito http://www.lakefolks.org/cnt/it-index.htm è la tastiera virtuale Click_N_Type. Questo programma è stato rivisto ed aggiornato in vari momenti: inizialmente pensato per l'utilizzo con sistemi di puntamento alternativi (ad esempio un mouse a testa come Smart Nav prodotto da Natural Point, Inc.) è stato successivamente programmato anche per l'utilizzo a scansione.

I programmi descritti di seguito non sono freeware.

Clicker, prodotto da Crick Sofware Ltd, è già dotato di un applicativo di videoscrittura, Clicker Writer, che comprende una sintesi vocale che rilegge quanto viene scritto. Il software consente di creare e personalizzare la tastiere a video eventualmente inserendo dei suoni in corrispondenza della aree sensibili: in questo modo, quando l'indicatore le scorre in successione, viene vocalizzato un messaggio per aiutare l'utente ad identificare il contenuto delle celle. Quest'opzione è particolarmente utile per i pazienti che hanno problemi visivi o difficoltà di mantenimento dello sguardo sul monitor. Il grande pregio del programma è la possibilità di personalizzare le tastiere ed accedere ad esse con la scansione anche controllando alcune voci di menù. In altre parole, è possibile navigare interamente il software con la scansione. Il paziente avrà dunque bisogno di una persona che gli predisponga le tastiere e che gli avvii il programma dopodiché potrà muoversi in autonomia.
Clicker  non consente però il controllo di altri applicativi. Anche se esiste la possibilità di associare alle tastiere altri programmi, il controllo degli stessi diviene molto difficile. Ad esempio, se ad una tastiera viene associato Microsoft Word, è possibile scrivere nel foglio bianco, ma non è possibile interagire con nessuna finestra di dialogo ad esempio per nominare il documento nella finestra di dialogo "Salva con nome".

Un altro programma distribuito in Italia è Mercury prodotto da Auxilia sas. Il software è di semplice utilizzo ed associa anche la previsione di parola per velocizzare le operazioni di videoscrittura: dopo la selezione dei caratteri iniziali compaiono una serie di parole che hanno la stessa iniziale della lettera digitata; si aggiungono quindi nuovi bersagli che divengono oggetto di scansione. In questo modo l'utente ha la possibilità di selezionare la parola intera con un notevole risparmio di tempo

Software a scansione per la gestione di altri programmi

Altri programmi, se correttamente impostati, consentono invece anche il controllo di altri applicativi.
Il pacchetto Eurovocs Suite, prodotto da Tecnologie & Integratie (T&I), comprende: tastiera a video (KeyVit), previsione di parola (Skippy) e vocalizzatore (DocReader). Il software è stato pensato per la comunicazione e la gestione del PC con la scansione. La tastiera a video non ha problemi di interazione con altri applicativi: è infatti possibile digitare in ogni finestra di dialogo e scrivere nei diversi campi che si possono presentare in tutti gli applicativi di Windows. Il programma consente inoltre di personalizzare il layout delle tastiere e collegarle tra di loro. In altre parole, il paziente ha la possibilità di aprire la tastiera più funzionale a seconda del programma in cui sta lavorando. Il programma ha inoltre una serie di comandi speciali: scansione dei menù dell'applicativo attivo, mouse a scansione, scansione dei suggerimenti, etc.
Un altro software che consente di controllare il PC con la scansione è Wivik 3. Questo programma, prodotto da Bloorview MacMillan Children's Centre, è stato solo recentemente aggiornato per il sistema operativo Win XP. La versione precedente, Wivik 2.5 (che è compatibile solo fino a Win ME ) è stata utilizzata in passato da diversi utenti perché il software, pur non essendo facilmente riconfigurabile, si è mostrato affidabile. Attualmente la nuova versione non è ancora stata tradotta in lingua italiana.

Infine, per concludere questa breve rassegna, vogliamo citare un altro ausilio software di questa tipologia: The Grid prodotto da Sensory Software International. l software consente di integrare la comunicazione alfabetica e con simboli grafici.

Conclusioni

Questa breve rassegna non ha la presunzione di essere esaustiva. Molti sono i prodotti di questo tipo; generalmente ognuno di essi ha pregi e difetti. In ogni modo, quando si desidera gestire con la scansione il computer, una caratteristica importante da valutare è la stabilità del software e la reale capacità di interagire in modo funzionale con altri applicativi. In questi casi non è realistico pensare ad una gestione del computer a 360° perché questi prodotti, nonostante abbiano già una serie di funzioni già impostate, devono essere personalizzati, dunque programmati per una serie di azioni specifiche che verranno scelte dall'utente.

Dott.ssa Vittoria Stucci - 


 

STEPS BEFORE STEP SCANNING

 

 

attività per l'avviamento all'uso dei sensori  per il software

 

MIND EXPRESS


 

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