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FabLab Junior Fiorano: fare, insieme
del: 27/02/2023
Inclusione e collaborazione sono spesso un binomio imprescindibile: non può esserci inclusione senza voglia di co-operare e non si può parlare di collaborazione senza un occhio sulla realtà inclusiva. Questa visione ci ha portato a cercare sul nostro territorio centri con i quali avviare uno scambio di professionalità, idee e progetti.
Abbiamo trovato ciò che cercavamo in FabLab Junior di Fiorano Modenese, che ringraziamo per il contributo che ha voluto condividere con noi.
Il FabLab Junior di Fiorano Modenese è una palestra digitale, un luogo magico, dove bambine e bambini possono apprendere il funzionamento di un circuito elettrico realizzando mostri di plastilina resi luminosi da led e pile. Ma anche, usare uno speciale inchiostro che conduce elettricità. E dove ragazze e ragazzi imparano a progettare una app, ad esempio.
Come loro, insegnanti e educatori affrontano cose nuove: come gestire un orto tecnologico con l’aiuto di sensori di umidità, come innaffiare le piante da remoto usando una app sullo smartphone. Oppure il modo di intercettare le opportunità didattiche offerte dall’intelligenza artificiale e della realtà virtuale.
Tutto è iniziato quattro anni fa quando a Casa Corsini, il centro d’innovazione del comune di Fiorano Modenese, è stato inaugurato il FabLab Junior, una struttura pubblica permanente dedicata alla STEAM Education (Science, Technology, Engineering, Arts, Mathematics) appositamente progettata e realizzata per la fascia d’età 6 – 14 anni: uno spazio appunto dove accrescere le competenze digitali, apprendere con kit di elettronica e robotica, usare inchiostro conduttivo e schede elettroniche, realizzare app, fare coding, utilizzare stampanti 3D.
Quello di Casa Cosini è il primo FabLab in Emilia-Romagna appositamente progettato e realizzato per la fascia d’età 6 – 14 anni. E’ una delle primissime strutture italiane di questo tipo che supera le esperienze attuate all’interno del FabLab adulti attraverso semplici corsi per bambini.
E non è un caso che nasca dove l’attenzione per i modelli educativi, per l’innovazione e per le tecnologie è parte dell’identità territoriale.
Casa Corsini è un luogo particolare: al suo interno ci sono un Fab Lab per adulti (un laboratorio di sperimentazioni tecnologiche condiviso, una specie di piccola officina-laboratorio con stampanti 3d, taglio laser e strumentazione più classica), il FabLab Junior, due sale prova musicali, una fonoteca, una sala civica, uno spazio coworking. E’ una realtà dinamica, aperta a tutti, alla collaborazione e al cambiamento.
Ma cosa è il FabLab Junior? E’ una sorta di officina digitale, un luogo condiviso e aperto per dare alle ragazze e ai ragazzi l’occasione di conoscere le discipline scientifiche in modo creativo.
Da tre anni ogni settimana vengono proposti laboratori gratuiti per aumentare l’alfabetizzazione tecnico-scientifica e consentire a una nuova generazione di innovatori di crescere e imparare divertendosi.
Al FabLab Junior la STEAM Education è di casa. Ogni attività è caratterizzata da temi tecnici affrontati in modo creativo e ludico e con spirito collaborativo. Coding, sensoristica, robotica, stampa e modellazione 3D, pixel art, Stop-Motion, video making e tinkering: tutto è occasione per imparare e per capire giocando e al tempo stesso per condividere idee e soluzioni. La struttura può contare su un team ricco di competenze. Tecnici, artisti, formatori ed educatori, insieme per rendere lo spazio innovativo e occasione di apprendimento continuo.
Il progetto è nato fuori dal mondo scolastico ma è stato da subito in grado di dialogare con le scuole del territorio e di muoversi in sinergia con un Fablab adulti situato nello stesso edificio.
Lumen, l’associazione di promozione sociale che gestisce la struttura per conto del Comune, ha partecipato all’ideazione del FabLab Junior, il primo con queste caratteristiche ad essere nato in Emilia-Romagna.
In particolare, Lumen si occupa di workshop didattici STEAM per bambini dai 6 ai 14 anni, progetti con scuole di livello primario, secondario inferiore e secondario superiore su STEAM Education, nuove tecnologie, sviluppo sostenibile, iniziative sociali che coinvolgono nuove tecnologie, STEAM Education per persone con disabilità, pianificazione e gestione di progetti regionali, nazionali ed europei. Attualmente l’associazione sta lavorando su tre progetti europei con scuole, associazioni e maker space di Slovacchia, Italia, Austria, Turchia, Belgio e Grecia.
L’interesse per la struttura, anche come caso di studio, sta crescendo. E gli iscritti ai laboratori non sono solo locali: per frequentarli tante famiglie sono disposte a fare qualche chilometro in più. In questi giorni ad esempio insegniamo a creare un dado digitale: significa fare coding e giocare allo stesso tempo. Ma anche far capire che chi programma decide il risultato: un insegnamento utile contro le ludopatie, ad esempio. Ora stiamo iniziando a proporre anche formazione per gli insegnanti della scuola dell’infanzia perché anche per i più piccoli ci sono tante occasioni per imparare divertendosi. Il tutto, con un’attenzione particolare nei confronti delle bambine e delle ragazze: sono spesso loro a dover superare pregiudizi e stereotipi di genere nella strada che porta al coding e all’avventura delle STEAM.
Le nuove tecnologie sono infatti inclusive per definizione, e gli strumenti a disposizione del FabLab Junior di Casa Corsini rappresentano un’occasione e, al tempo stesso, una sfida per dimostrarlo.
Ad esempio, il Progetto “FabLab & Friends” ha preso il via nel 2019 con il sostegno del Club Amici di Fiorano, realtà che nasce con lo scopo di recuperare e valorizzare le tradizioni e la cultura del territorio fioranese. L’attività viene proposta in collaborazione con il Servizio di Accompagnamento Età Adulta Disabili e Educativa Territoriale Coop. Soc. Domus Assistenza per conto dell’Unione dei Comuni del Distretto Ceramico.
FabLab&Friends è non solo un’esperienza rivolta agli operatori ma anche un appuntamento per giovani adulti con fragilità. E’ un modo per provarsi insieme in un terreno diverso, tutto da scoprire. E c’è la voglia di riprogettare laboratori nati per ragazzi tenendo conto di diverse esigenze e peculiarità.
Anche “Creativamente”, progetto che nasce da una collaborazione duratura e consolidata tra Centro Salute Mentale, Social Point di Modena, l’associazione In-contromano di Maranello, Casa Corsini di Fiorano e l’Associazione Lumen, è una un’esperienza ricca di sorprese positive.
Si tratta di un percorso di accompagnamento alla progettazione e alla costruzione di oggetti, con l’aiuto di un esperto, attraverso la conoscenza e l’utilizzo di macchinari come il taglio laser, la stampante 3D e gli attrezzi del FabLab per adulti di Casa Corsini. Il percorso è rivolto a utenti con disagio psichico.
E poi l’esperienza “Redazione web” proposta da Social Point ad un nuovo gruppo di utenti oppure le lezioni sull’uso dello smartphone a ragazzi del Centro Salute Mentale grazie a un progetto finanziato dalla Regione Emilia-Romagna ad un’associazione locale che ci ha coinvolti.
Casa Corsini è oggi un luogo inclusivo, dove per ogni persona c’è la possibilità di comprendere, attivarsi, fare e far parte. E' il luogo dove s’impara facendo, dove le competenze sono messe in comune per crescere.
Fino ad ora si è svolto un lavoro di allargamento dei confini nei confronti delle disabilità partendo dalle conoscenze acquisite come educatori e dall’esperienza. Ad esempio, un’insegnante di sostegno di segnala che nella classe nella quale si terrà il laboratorio c’è un ragazzo non vedente. Allora si collabora e si trova una soluzione, senza partire da schemi predefiniti, perché il laboratorio sia utile e godibile per tutti.
Ora però siamo pronti per un passo in più: vogliamo progettare con esperti, con Leonardo, specifici laboratori per mettere a sistema un sapere comune e permettere anche ad altri di affrontare gli stessi temi con più strumenti. Perché è insieme che si fa inclusione.
Associazione LUMEN - FabLab Junior
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