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Tecnologie Assistive a scuola

Tecnologie Assistive a scuola

La scuola costituisce un ambiente ottimale per l'utilizzo delle Tecnologie Assistive volte a facilitare la comunicazione, la partecipazione e l'apprendimento: il contesto scolastico può diventare infatti teatro di apprendimento inclusivo.

In genere la scelta degli ausili viene compiuta in collaborazione con l'équipe riabilitativa, cui spetta in parte anche un ruolo di guida ed indirizzo per gli aspetti più strettamente legati alla comunicazione. A partire dalla postazione di lavoro, che deve essere ergonomica e valutare eventuali esigenze particolari come ad esempio l'accesso al piano di lavoro con la carrozzina, di cui tiene conto il Tavolo School.

In ogni caso resta ampia le responsabilità di scelta e di utilizzo degli ausili nel contesto scolastico che ricade sugli insegnanti, spesso purtroppo in mancanza di conoscenze e competenze tecniche nel campo degli ausili. Dal momento che la scuola prevede e propone un aggiornamento costante per il personale docente, innanzi tutto occorre privilegiare un investimento importante per ottimizzare le competenze di chi dovrà gestire il progetto per l'alunno che utilizza ausili tecnologici.

Occorre quindi, quando possibile, creare competenze nei docenti, investendo sulla loro formazione professionale anche attraverso appositi corsi di formazione, da svolgersi in presenza o a distanza.

E' sempre opportuno, per la scelta della dotazione di ausili, avvalersi della consulenza di personale specializzato, che possa fornire orientamento in un universo eterogeneo di ausili a disposizione di alunni con disabilità o bisogni speciali. 

Tanti sono i dispositivi che trovano nell'ambiente della scuola un contesto di utilizzo ideale, ad esempio i kit di materiali a supporto di percorsi di CAA come ComuniKit Eccomemo, oppure i materiali per alunni con grave disabilità volti a favorire la partecipazione come Comunikit Inclusione, o ancora i supporti all'apprendimento come Comunikit DSA, pensato per alunni con Disturbi Specifici dell'Apprendimento, o più semplici lettori vocali come Sprint.

Esiste poi una vasta selezione di software didattico, spesso accessibile anche ad alunni con disabilità motorie o sensoriali.

Non bisogna dimenticare che ci si può avvalere di materiali flessibili che possono costituire una preziosa dotazione di base della scuola e degli insegnanti, per cercare di rispondere ad esigenze di alunni diversi con bisogni differenti, come ad esempio Comunikit School o Comunikit DidaRia (didattica e riabilitazione). Per bambini in età prescolare con Bisogni Educativi Speciali è disponibile Comunikit Preschool.

Per l'avviamento alla videoscrittura è disponibile la Tastiera Pedagogica.

Una particolare attenzione va posta anche alla normativa, che tra l'altro prevede facilitazioni per alcuni studenti con difficoltà di apprendimento nello svolgimento degli esami: anche in questo caso, si può contare su tecnologie specifiche volte a rispondere ai bisogni speciali degli alunni in difficoltà. Un esempio è C Pen Exam Reader 2, il lettore vocale specificamente realizzato per agevolare l'accesso alla lettura dei testi d'esame.

Esistono poi, per specifich3e disabilità, alcune soluzioni particolarmente indicate per un utilizzo in un contesto di studio in classe, come ad esempio il software di sottotitolazione per persone sorde Communico o il videoingranditore da tavolo portatile per studenti ipovedenti MagniLink Zip Premium  con visualizzazione vicino/lontano/specchio.

La scuola può contare su canali di finanziamento mirati, volti proprio a favorire l'adozione di queste tecnologie nel contesto educativo.

Infine, uno strumento rivolto agli insegnanti per la creazione di mappe e materiali multimediali per la didattica: TeacherMappe USB.

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